Fermare la follia criminale di tutte le guerre

Il dissenso e l’indignazione per quanto sta accadendo in Ucraina e in Palestina è stato espresso in maniera ferma e compatta questa mattina dall’intera città di Salerno che ha aderito all’iniziativa nazionale organizzata da Europe for Peace e Assisi Pace Giusta.
Cgil, Cisl e Uil insieme a numerose associazioni quali Arci, ANPI, Forum Antirazzista, Sinistra Italiana, Rifondazione Comunista e Memoria in Movimento e tante altre, hanno partecipato al presidio, stringendosi attorno ad un’unica e sola bandiera, quella della *PACE*.
La guerra non deve essere uno strumento di regolazione dei conflitti. È a rischio la sopravvivenza dell’umanità e del pianeta.
Si compiono due anni di guerra in Ucraina, con centinaia di migliaia di morti, milioni i profughi in fuga ed un terzo del paese distrutto. In Siria, dopo tredici anni di guerra, i risultati sono centinaia di migliaia di morti e la distruzione di una secolare convivenza inter-religiosa e inter-comunitaria. In Africa, guerre e neo- colonialismo non hanno mai cessato di coesistere e di schiacciare le speranze di democrazia e di libertà.
L’ultimo e più drammatico esempio di questa spirale distruttiva è ancora una volta in Medio Oriente, con l’atroce attacco di Hamas del 7 ottobre 2023, che ha provocato 1200 vittime e più di 200 persone prese in ostaggio, con stupri di guerra sulle donne israeliane; ne è conseguito l’assedio della Striscia di Gaza da parte del governo israeliano con bombardamenti a tappeto, uccidendo più di 24000 palestinesi, inclusi bambini, donne e anziani, la distruzione di ospedali, scuole, presidi delle Nazioni Unite, il taglio dei rifornimenti di carburante, cibo, acqua, assistenza sanitaria.
Non è questo il mondo in cui vogliamo vivere. Non è questo il pianeta che vogliamo lasciare ai nostri figli.
Uniamo le forze affinchè il percorso di pace sia globale.

Data di pubblicazione:
Autore: Ufficio Stampa

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